giovedì 18 agosto 2011

IL DONO DI PROMETEO

Il segreto di un buon fuoco sta nei materiali usati per alimentarlo;qui di seguito i tipi di legna adatti.
I legni duri come quercia,frassino,olmo,faggio....hanno un grande potere calorifico e una combustione lenta;buoni per riscaldare e cucinare
I legni teneri;pioppo,tiglio,acero,platano...hanno un potere calorifico medio e combustione rapida;sono buoni per fuoco da campo o legna da accensione.
I legni resinosi;pino,abete,larice....hanno un potere calorifico medio e sono buoni per il fuoco da campo e come legno d'accensione.
Per un buon fuoco è necessario utilizzare legna ben secca ed occorre una buona ventilazione;non ammassate mai la legna troppo compatta ma lasciate dello spazio tra i rami per consentire all'aria di circolare.
Prima di accendere il fuoco è necessario scegliere il luogo adatto;osserva il vento e fai attenzione al pericolo d'incendio;non posizionarti mai sotto ad un albero;libera da rami foglie e tutto ciò possa incendiarsi una zona di almeno 3 metri di diametro,raccogli legna secca e rompila in piccoli pezzi da tenere a portata di mano.
prepara un esca che si accenda facilmente usando rametti o foglie o corteccia ben secchi ;andrà bene anche un pezzo di carta appallottolato o la segatura dei rami tagliati a patto che sia asciutta;costruisci sopra all'esca una piramide di rametti fini e secchi;accendi l'esca;e soffia per far attizzare il fuoco;appena la piramide si incendierà aggiungi legna in pezzi più grossi;ed ecco un bel fuoco pronto a scaldarci,asciugare i vestiti bagnati,cucinare,tener lontani animali selvatici,illuminare le notti,e rinfrancare lo spirito dei sopravvissuti;è sempre una buona idea tenere acqua per estinguere il fuoco caso mai sfuggisse al controllo;in caso contrario per uno spegnimento normale del fuoco è conveniente soffocarlo coprendolo di terra o sabbia asciutte;cosi facendo estinguerete la fiamma ma le braci con aria limitata continueranno ad ardere;quando vorrete riaccendere il fuoco non dovrete far altro che disseppellirlo;le braci ancora calde se soffiate ed alimentate con dell'esca e nuova legna vi faranno risparmiare tempo e fatica.se invece dovete lasciare il campo per non fare mai più ritorno estinguete il fuoco con acqua;e  spegnete eventuali tizzoni calpestandoli;dopo di che coprite tutto con la terra;eliminerete il pericolo che i tizzoni possano provocare un incendio molte ore dopo che sarete andati via.
Un altra cosa furba da fare per risparmiarvi fatica ed avere sempre un bel fuoco caldo è tenere la legna umida nelle vicinanze del fuoco;il calore la asciugherà così da poterla utilizzare per alimentarlo.
Un altra cosa che nessuno sà(tranne il cacciatore di zombi e voi che leggete questo post) è che il fuoco non deve necessariamente essere acceso ogni volta;ma può essere conservato ed addirittura trasportato!
prendete una lattina da conserva(pomodori pelati frutta sciroppata....) praticatevi dei forellini di ventilazione e costruiteci un manico con il filo di ferro( o rame;lo stesso che userete per fare le trappole per cacciare gli animali e gli zombi) rivestitelo all'interno con erba umida appena raccolta,coprite l'erba umida con dello stoppaccio(materiale facilmente infiammabile;foglie secche,ramoscelli,batuffoli di cotone ) e dopo aver estinto la fiamma inseriteci alcuni tizzoni ardenti;cosi facendo,vi porterete con voi dei tizzoni e dell'esca pronti all'uso;basterà costruire la piramide di rametti secchi;versare al suo interno i tizzoni sopra all'esca  e soffiare sui tizzoni;l'esca si incendierà facendo ripartire il fuoco molto più rapidamente risparmiandovi l'accensione che è sempre la parte più difficoltosa specialmente se c'è vento o piove!

mercoledì 17 agosto 2011

PROVA UNIVERSALE DI COMMESTIBILITà

(non valida per i funghi)
Per la sopravvivenza a lungo termine la regola delle 3S (scantinato,scatolette,shotgun) tanto cara agli americani che la applicano ad ogni tipo di emergenza diventa inutile;le scatolette finiscono;gli scantinati non sono confortevoli ed in caso di irruzione da parte degli zombi finite le cartucce dello shotgun diventeranno la vostra tomba!quindi le 3S vanno benissimo come prima risposta ma dopo dovrete costruirvi un riparo adeguato;magari in una zona poco frequentata o meglio ancora isolata e sicuramente dovrete integrare le vostre razioni con cibi freschi ;qui di seguito un test per capire se la pianta che vi accingete a mangiare è solo sgradevole o vi ucciderà!
Esaminate un elemento per volta.
separate le varie parti della pianta:fiore ,germoglio,foglie,gambo,radice.
Annusate ogni parte della pianta per accertare un eventuale odore acido.
Digiunate per 8 ore prima di eseguire il test;ed in tale periodo sperimentate il test da avvelenamento per contatto sul gomito o il polso.
Durante l'esame mettente in bocca unicamente acqua e la pianta in esame.
Prendete una minima quantità di una determinata parte della pianta e preparatela nel modo in qui desiderate mangiarla(bollita,fritta,lessa,arrostita.....)
Toccatela leggermente con la parte esterna delle labbra per vedere se dà una sensazione di prurito o bruciore.
Lasciate passare 3 minuti.
Se non si verificano reazioni,ponete la pianta sulla lingua tenendola 15 miunti.
Se non si verificano reazioni,masticatene con cura; senza inghiottire una piccola quantità;attendere altri 15 minuti;se non avvertite prurito,bruciore,intorpidimento;inghiottitelo.
Lasciate passare 8 ore;se avvertite malesseri di qualsiasi tipo sforzatevi di vomitare;spingendo 2 dita in gola e bevete una grande quantità d'acqua;per diluire il più possibile il veleno.
Se invece non si sono verificati effetti nocivi nelle 8 ore;mangiate un quarto di porzione della parte analizzata di pianta ,preparata nella stessa maniera.
Aspettate altre 8 ore e ,se tutto va bene,quest'elemento della pianta cosi preparato,può essere mangiato senza problemi. magari avrà un gusto insapore o poco gradevole ma è commestibile;ricordate che a vote alcune parti della pianta sono commestibili ed altre non lo sono;può darsi che si possa mangiare cotta e non cruda(analizzatela nuovamente cruda);alcuni individui possono reagire diversamente alla stessa parte della pianta.
BUON APPETITO!

lunedì 15 agosto 2011

H2o è quel che ti dò!

Ecco dopo un pò di attesa un post nuovo nuovo;su un argomento mai abbastanza trattato quando si parla di zombi;ovvero l'acqua;questo elemento che per gran parte ricopre il pianeta e ci compone è importante per la vita  quanto l'aria che respiriamo;quindi qui di seguito alcuni trucchetti su come ricavare acqua in situazioni di sopravvivenza;non vi spiegherò come produrre un filtro(l'immagine all'inizio penso sia chiarissima) ma proprio come trattare le acque per estrarle e renderle potabili;prima di tutto quale è la fonte d'acqua più grande del nostro pianeta?esatto il mare!alcuni obbietteranno che il mare è salato e l'acqua di mare non si può bere(ma per fare la pasta vi risparmierete il sale!) Su una spiaggia;chi non ha mai scavato un buco fino a trovare l'acqua?quel acqua oltre ad essere stata filtrata dalla sabbia sarà leggermente meno salata di quella raccolta direttamente in mare;da qui basterà farla bollire;il sale resterà nel contenitore mentre il vapore acqueo sarà perfettamente bevibile:basterà raccoglierlo.Il trucco del buco funziona anche con i fiumi;facendo un buco vicino al letto di un fiume per effetto di capillarità il buco si riempirà di acqua filtrata dal terreno non dovrete far altro che raccoglierla portare l'acqua ad ebollizione per 3 minuti(i germi muoiono raggiunti i 100 gradi e bollirla oltre farebbe solo evaporare acqua preziosa) oppure coprendo il contenitore di bollitura ed estraendo il vapore acqueo con un tubicino(è il principio dell'alambicco)avrete acqua microbiologicamente pura e dissalata da praticamente ogni fonte d'acqua!
Con un sacco della spazzatura avvolgete un ramo di un albero con le foglie; l'impermeabilità del sacco ed il sole che lo riscalda farà traspirare le foglie che lasceranno l'acqua dentro al sacco;ricordatevi di non lasciare mai il sacco sullo stesso ramo per più di un giorno altrimenti danneggerete l'albero.
Tagliando un bambù adulto tra un nodo e l'altro per effetto della capillarità della pianta la cavità si riempirà d'acqua.
 Mettendo dei recipienti ai lati spioventi del vostro riparo potrete raccogliere l'acqua piovana.
come vedete trovare l'acqua non è cosi difficile come potrebbe sembrare ed anche in città questi metodi e mille altri che troverete in qualunque manuale di sopravvivenza possono salvarvi la vita;presi alle strette potrete bucare i tubi dell acqua nei muri e trovarci dentro delle piccole quantità d'acqua;c'è chi dice che i radiatori del riscaldamento siano una buona fonte d'acqua;a mio avviso acqua stagnante in un impianto a circuito chiuso che viene continuamente riscaldata e raffreddata;ricchissima di calcare e ruggine è tutt'altro che una fonte d'acqua potabile a meno che non abbiate un sistema di filtraggio efficiente ed un sistema chimico di purificazione(in america estraggono acqua potabile dal percolato delle discariche).
per quanto  riguarda i nostri metodi di purificazione ci limiteremo al filtraggio(vedi disegno)e alla bollitura; che contrariamente a ciò che si pensa non deve durare ore ma pochi minuti dopo che l'acqua avrà iniziato a bollire;andare oltre farebbe solo evaporare acqua preziosa.
Un altro metodo è la purificazione chimica;dopo aver filtrato l'acqua aggiungete 3 gocce di iodio oppure qualche granello di permanganato di potassio e lasciateli agire per almeno 30 minuti.
L'acqua ricavata per distillazione,evaporazione,traspirazione di piante,pioggia,non necessitano di bollitura o purificazione;mentre il filtraggio è sempre consigliabile anche solo per rimuovere piccole particelle estranee entrate in contatto durante il processo di estrazione dell'acqua.